Questo percorso è stato sperimentato con una classe di prima media, ma può essere adattato per gli ultimi anni della scuola elementare oppure gli anni successivi della scuola media. L’obiettivo principale del laboratorio è quello di rappresentare oggetti reali in vari modi, e di visualizzare e riprodurre oggetti tridimensionali partendo da loro rappresentazioni bidimensionali. Tutto ciò porta a sviluppare la capacità degli allievi di osservare e di descrivere la realtà da più punti di vista.
Nelle attività sono stati utilizzati sia solidi costruiti dai ragazzi e dall’insegnante che oggetti più complessi, anche piuttosto insoliti, reperiti dalle stanze degli allievi e giochi in scatola. Il percorso descritto si è svolto sia in presenza sia a distanza, approfondendo, in entrambi i casi in maniera giocosa, dei contenuti che possono a volte risultare ostici e impegnativi, catturando l’interesse degli allievi.
Autore: Marina Polverari
Parole chiave: visualizzazione spaziale; punti di vista; figure piane; figure; solide; interdisciplinarità.